La Qualità certificata negli Appalti pubblici: conferme e nuove regole

ACCREDIA sul ruolo dell’accreditamento e delle certificazioni previsto dalla normativa sugli Appalti pubblici, con la presentazione del nuovo Regolamento RT-05, in occasione del convengo del 29 novembre.

Il settore degli Appalti pubblici sta affrontando un profondo cambiamento: l’impianto normativo è stato ampiamente modificato dal Legislatore, snellendo i riferimenti cogenti e introducendo strumenti di soft law. Tra le novità, il ricorso più puntuale alle valutazioni di conformità accreditate laddove la Pubblica Amministrazione richieda garanzie per la qualità dei propri acquisti.
Il riconoscimento della competenza, indipendenza e imparzialità degli organismi e dei laboratori accreditati ai sensi del Regolamento europeo n. 765/2008 si conferma anche nella scelta di ANAC di mantenere il requisito della certificazione UNI EN ISO 9001, rilasciata sotto accreditamento, per le imprese che partecipano ad appalti pubblici per i lavori.
Accredia ha proposto una giornata di approfondimento per offrire una panoramica sullo stato dell’arte della normativa che regola il settore degli appalti pubblici e illustrare gli aspetti operativi dell’accreditamento e della certificazione UNI EN ISO 9001 nel settore delle costruzioni, con la presentazione del nuovo Regolamento tecnico RT-05 Accredia, il documento di riferimento per gli organismi di certificazione e per le organizzazioni.

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