L'Italia del riciclo, i dati 2016. Focus su Mps

L”‘Italia del Riciclo 2016″ fotografa un’evoluzione interessante, soprattutto se letta alla luce degli obiettivi posti dal Pacchetto sull’Economia circolare della Commissione europea. L’edizione 2016 del Report (“Italia del Riciclo 2016“, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Fise Unire), analizza la produzione di materie prime seconde (mps) derivanti dalle operazioni di riciclo, divise per filiere e tipologia di materiali.
Focus su alcuni interessanti dati di sintesi.


Imballaggi: il dato complessivo medio è del 67% di riciclo rispetto al totale dell’immesso al consumo. Il dato, estremamente positivo, è in lieve aumento rispetto all’anno precedente (66%). Distinguendo tra i materiali: acciaio 73,4%, alluminio 70%, carta 80%, legno 61%, plastica 41%, vetro 71%.
Materiali: considerando 5 materiali, carta, vetro, plastica, legno e organico (costituiti da imballaggi, rifiuti domestici e assimilabili), il livello di riciclo è alto per la carta (90%), per vetro, plastica e legno si attesta tra il 75% e l’80%, mentre per la frazione organica è al 27%.
Pneumatici: il valore del riciclo registrato è stato per il 2015 del 45%, con recupero di oltre 141,6 Kt di materie (76,3 di gomma, 23,5% di acciaio e 0,2 di tessili).
Inerti da costruzione e demolizione: questi rifiuti, che rappresentano il 44% dei rifiuti totali prodotti nel nord Italia (38% al centro e 38% al sud), sono stati recuperati nel 2014 per una quota pari al 58%, equivalenti a 47 Mt.
Oli minerali: il recupero di questa frazione, con grandi benefici per l’ambiente, nel 2015 ha raggiunto il livello del 43%. Il dato è estremamente positivo considerando che il livello massimo recuperabile, rispetto all’immesso al consumo, è del 50% (poiché gran parte del prodotto si consuma durante l’uso).
Tessili: per questa frazione di rifiuti, particolarmente interessante per innovative iniziative di riciclo, si dispone del solo dato della raccolta dedicata, che nel 2014 è cresciuta addirittura del 12% rispetto al 2013.


Scarica il Rapporto “Italia del Riciclo 2016“, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Fise Unire