Le Certificazioni accreditate per il GPP

Con Camera di Commercio di Milano e con il patrocinio di Accredia, si è svolto il giorno 8 aprile un incontro pubblico allo scopo di informare le aziende sull'opportunità offerta dal "mercato regolamentato" del GPP (Green Public Procurement), nell'ottica di fare chiarezza sui requisiti che le certificazioni devono possedere per poter servire alle Aziende in questo contesto e per evitare loro costi legati a marchi "non accreditati". L'incontro è stato organizzato da Camera di Commercio di Milano, allo scopo di fornire elementi utili per gli operatori economici per orientarsi tra i numerosi marchi ambientali, e distinguere quelli che effettivamente possono servire per partecipare ad un appalto green. L'incontro si è svolto con il patrocinio di Accredia ed è stato organizzato insieme all'Associazione Remade…

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Green Jobs | Le Certificazioni accreditate per il GPP | 17 marzo 2016

“Le certificazioni accreditate per il Gpp“, il titolo dell’intervento con cui Remade in Italy ha partecipato al Convegno “Green Jobs” in Camera di Commercio di Milano, il 17 marzo 2016. Obiettivo dell’intervento: la presentazione dello schema di certificazione accreditato Remade in Italy, e dei prodotti certificati. Le caratteristiche della certificazione Remade in Italy, infatti, permettono ai prodotti che ne sono in possesso di partecipare alle gare pubbliche, che obbligatoriamente dal 2 febbraio 2016 devono contenere i requisiti ambientali fissati dai decreti ministeriali. Nell’ambito del mercato degli acquisti pubblici (e non solo) le certificazioni ambientali di prodotto acquistano una sempre maggiore importanza, perché sono in grado di comunicare in maniera immediata l’impegno del produttore al fine di minimizzare il suo impatto sull’ambiente. Ma per rendere tali informazioni…

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"Le certificazioni accreditate per il Gpp"

"Le certificazioni accreditate per il Gpp", il titolo dell'intervento con cui Remade in Italy ha partecipato al Convegno "Green Jobs" in Camera di Commercio di Milano, il 17 marzo 2016. Obiettivo dell’intervento: la presentazione dello schema di certificazione accreditato Remade in Italy, e dei prodotti certificati. Le caratteristiche della certificazione Remade in Italy, infatti, permettono ai prodotti che ne sono in possesso di partecipare alle gare pubbliche, che obbligatoriamente dal 2 febbraio 2016 devono contenere i requisiti ambientali fissati dai decreti ministeriali. Nell'ambito del mercato degli acquisti pubblici (e non solo) le certificazioni ambientali di prodotto acquistano una sempre maggiore importanza, perché sono in grado di comunicare in maniera immediata l'impegno del produttore al fine di minimizzare il suo impatto sull'ambiente. Ma per rendere tali informazioni…

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Le scelte ambientali del Comune di Costa Volpino

Dal 30% al 74% di RD, scelte innovative e stimolo al dibattito culturale sui temi ambientali. Il Comune di Costa Volpino (BG), 9.300 residenti e 500 imprese che vivono un territorio che va dalla montagna orobica alla sponda nord del Lago d'Iseo, presenta il suo primo "Bilancio ambientale", raccontando in un evento aperto al pubblico che si terrà l'11 marzo 2016, l'avvenuta svolta decisiva verso una maggiore sensibilità ecologica del Comune. Simona Faccioli parteciperà all'evento, raccontando i vantaggi del riciclo e della certificazione, attraverso le esperienze concrete degli associati a Remade in Italy, raccontate in un video. Gli altri relatori. M. Bonomelli - Sindaco di Costa Volpino A. Bonadei - Assessore referente in tema rifiuti P. Moretti – Amministratore di «Val Cavallina Servizi srl» P.…

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"Certificare per competere". Il rapporto su certificazione e made in Italy

Remade in Italy nel Rapporto di Symbola “Certificare per competere. Dalle certificazioni ambientali nuova forza al Made in Italy”. Symbola ha presentato a Milano il 26 febbraio il Rapporto sule certificazioni ambientali, la loro diffusione, gli effetti per le aziende e l'economia. Dalla ricerca emerge che in tutti i settori produttivi indagati, le aziende certificate crescono, assumono ed esportano più delle altre: 3,5% contro 2%, 4% contro 0,2%, 86% dei casi contro 57%. Inoltre, dall'indagine a campione effettuata da Ipsos emergono altri dati interessanti: il 50% dei consumatori indagati ritiene che il possesso della certificazione giustifichi un premium price (pari al 15%). Inoltre, il 44% degli intervistati non si fida delle certificazioni rilasciate. Da qui la necessità, confermata dalla presenza di Accredia…

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Nuove certificazioni

Ottengono la certificazione Remade in Italy i prodotti di Ecobloks, unica azienda italiana specializzata nella produzione di pallet blocks, blocchi per pallet in legno recuperato da imballaggi e potature provenienti dal comparto agricolo, dagli interventi di manutenzione di boschi, parchi, giardini e dalla raccolta differenziata. I prodotti, già certificati PEFC, hanno ottenuto la certificazione Remade in Italy da Certiquality srl.    

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Pubblicati i Criteri ambientali per l'Edilizia

Pubblicati i criteri ambientali per l'affidamento dei lavori di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici da parte della Pa., con il Dm. 24 dicembre 2015 (Gazzetta ufficiale 21 gennaio 2016). Per quanto riguarda le caratteristiche ambientali dei materiali, viene richiesto in primo luogo l'utilizzo di materiali riciclati, valorizzando il ciclo virtuoso delle materie e riducendo la quantità dei rifiuti prodotti. E' inoltre richiesto che tali caratteristiche siano provate attraverso certificazioni di prodotto accreditate (come Remade in Italy), le uniche in grado di fornire evidenza della tracciabilità dei materiali all'interno del ciclo di produzione che conduce ai prodotti riciclati. Con la pubblicazione di tale decreto aumentano i settori per i quali la Pubblica amministrazione è obbligata ad acquistare prodotti e servizi green,…

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Acquisti verdi della P.A.: ora sono un obbligo di legge

Pubblicata la legge "Green economy" che prevede l'obbligo a carico di tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare almeno il 50% di prodotti ecosostenibili (il 100% per i prodotti ad alto consumo di energia). Si tratta della legge 28 dicembre 2015, n. 221, nota anche come “Collegato ambientale”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 18 gennaio 2016. Tali disposizioni rappresentano una grande opportunità per le aziende green, ed in particolare per i prodotti certificati Remade in Italy, di essere ammessi nell'immenso mercato costituito dagli acquisti pubblici. Le disposizioni sugli acquisti verdi (rappresentate dalla legge in questione e dai decreti ministeriali che contengono i Criteri ambientali minimi) richiedono infatti prodotti in possesso di certificazioni ambientali accreditate (come Remade in Italy per i prodotti del riciclo), garanzia del massimo…

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Il Ministero dell'Ambiente per il GPP

Si è svolto il 23 febbraio a Roma il Convegno "Il ruolo del GPP per le strategie di politica ambientale alla luce del 'Collegato ambientale' (L. n. 221/2015)" finalizzato a fare il punto sulle novità della normativa in tema di Green public procurement, e informare sulle attività strutturate che in questo campo sta portando avanti la Direzione generale per il clima ed energia (CLE) Divisione II - Clima e certificazione ambientale. Il Ministero, inoltre, promuove una serie di attività per la diffusione della pratiche di acquisti sostenibili e la conoscenza dei criteri ambientali minimi (cd. CAM, emanati con decreti ministeriali), la cui adozione da parte delle pubbliche amministrazioni è resa obbligatoria a partire dal 2 febbraio 2016 ad opera del cd. "Collegato…

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