Rivista RIFIUTI – ReMade in Italy, il riciclo, il GPP

Sulla Rivista RIFIUTI - Bollettino di informazione normativa (Direttore Paola Ficco) l'Intervento di Simona Faccioli "Il Gpp e i prodotti riciclati, punto per punto": una panoramica sulle numerosissime previsioni sul contenuto di riciclato previste nei diversi CAM, con analisi di contenuti, ambiti di applicazione e mezzi di prova ammissibili. Quando il GPP (così come imposto dal Codice Appalti e riconfermato dalla sua attualissima riforma), disciplinato, settore per settore, dai CAM emanati dal MinAmbiente, verrà diffusamente attuato dalle Pubbliche amministrazioni si verificherà un ingresso massiccio sul mercato di materiali e prodotti che derivano dal riciclo dei rifiuti, diversi per tipologia, flussi di rifiuti dai quali derivano e applicazioni. Si aprono considerevoli opportunità per i “nuovi” prodotti, ambientalmente sostenibili, “circolari” e tracciabili. Approfondimento ⇒ I nuovi criteri…

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Riforma del Codice Appalti in Gazzetta ufficiale

Con il Dlgs. 13 aprile 2017, n. 56 arrivano le modifiche al Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 50/2016, ora così rubricato), che saranno in vigore dal 20 maggio 2017. Rafforzamento per il Green public procurement, ed in particolare per il nuovo articolo 34, che ora prevede: » abbattimento delle percentuali di applicazione dei CAM e applicazione per tutti i settori al 100% dell'importo a base di gara [1]; » è introdotta una precisazione (articolo 34, c. 2): "Nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizioni e ricostruzione, i criteri ambientali minimi di cui al comma 1, sono tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia di intervento e della…

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"GPP: a che punto siamo?"

  "GPP: a che punto siamo?" - 3 aprile 2017. A più di un anno dall'entrata in vigore del Codice appalti, facciamo il punto: quali sono i criteri ambientali emanati, quale il livello di attuazione, quali risultati emersi. Il Convegno ha inaugurato una serie di incontri tematici dedicati ai diversi settori del Green Public Procurement (GPP). L'Italia è il primo Paese in Europa ad aver reso obbligatorio il GPP, ovvero l'inserimento dei criteri ambientali negli appalti pubblici, secondo le specifiche dettate dal Ministero dell'Ambiente. Il GPP rappresenta una leva potenzialmente molto efficace, sia per migliorare la qualità dell'ambiente e della salute dei cittadini sia per promuovere e orientare interi settori verso produzioni ecosostenibili, dando uno slancio alla cd. "Green Economy".…

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Bureau Veritas verso l'accreditamento ReMade in Italy

Nuovo accreditamento per ReMade in Italy. Bureau Veritas, Ente di certificazione internazionale, ha avviato la procedura per l'accreditamento ai fini del rilascio delle certificazioni ReMade in Italy. Si tratta di una delle più importanti aziende leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per Qualità, Ambiente, Salute, Sicurezza e Responsabilità Sociale (QHSE-SA). Nato nel 1828, il Gruppo opera in 140 paesi con 66.000 dipendenti ed un volume d'affari di oltre 4,6 miliardi di Euro (dati 2015). Bureau Veritas, riconosciuto e accreditato dai più importanti Enti ed Organismi internazionali, supporta i propri clienti nel perseguimento dell’ambizioso obiettivo dello Sviluppo Sostenibile attraverso servizi di formazione, auditing e certificazione. In particolare, nel settore della sostenibilità ambientale e sociale, Bureau Veritas Italia…

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ReMade in Italy, buona pratica GPP in Europa

Nel Report "Attuazione delle politiche ambientali per l'Italia" la Commissione europea rileva ReMade in Italy come esempio concreto di buona pratica nel campo del GPP. Il "regime di certificazione accreditato messo in atto in Italia specificamente finalizzato alla verifica del contenuto riciclato presente in un prodotto", ReMade in Italy, è espressamente indicato come strumento concreto per l'attuazione di una delle più efficaci strategie per la diffusione della sostenibilità ambientale. Nel maggio 2016, la Commissione ha avviato il riesame dell'attuazione delle politiche ambientali nei 28 Stati: ogni Relazione (pubblicata a febbraio 2017) descrive le principali sfide e le opportunità dell'attuazione per ciascuno Stato membro. Per l'Italia, una delle principali sfide principali è la gestione dei rifiuti, che si interseca strategicamente con…

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L'Italia del riciclo, i dati 2016. Focus su Mps

L"'Italia del Riciclo 2016" fotografa un'evoluzione interessante, soprattutto se letta alla luce degli obiettivi posti dal Pacchetto sull'Economia circolare della Commissione europea. L'edizione 2016 del Report ("Italia del Riciclo 2016", Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Fise Unire), analizza la produzione di materie prime seconde (mps) derivanti dalle operazioni di riciclo, divise per filiere e tipologia di materiali. Focus su alcuni interessanti dati di sintesi. Imballaggi: il dato complessivo medio è del 67% di riciclo rispetto al totale dell'immesso al consumo. Il dato, estremamente positivo, è in lieve aumento rispetto all'anno precedente (66%). Distinguendo tra i materiali: acciaio 73,4%, alluminio 70%, carta 80%, legno 61%, plastica 41%, vetro 71%. Materiali: considerando 5 materiali, carta, vetro, plastica, legno e organico (costituiti da imballaggi, rifiuti…

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I criteri ambientali per gli appalti in edilizia, arredo, tessile, calzature e articoli in pelle

La certificazione ReMade in Italy nei CAM L'applicazione dei Criteri ambientali minimi (CAM) è obbligatoria secondo l'articolo 34 del Codice Appalti (Dlgs. 50/2016): le pubbliche amministrazioni devono includere nelle procedure di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali in questi contenute, per l'intero importo posto a base di gara. Si riportano di seguito i recenti CAM emanati con decreto del Ministero Ambiente, che prevedono l'acquisto di prodotti con contenuto di materia da riciclo, indicando le specifiche tecniche richieste e le certificazione ReMade in Italy come mezzo di prova. Per quanta riguarda in particolare il tema delle certificazioni ambientali, il Ministero dell'Ambiente ha recepito nei CAM le prescrizioni del Codice degli Appalti (n particolare quelle degli articoli 69 e 82), per cui…

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Pacchetto economia circolare

La Commissione europea presenta la panoramica delle azioni intraprese ad un anno dal lancio del "Pacchetto economia circolare", che come noto, insieme alle proposte di modifiche di 5 direttive europee (quelle su rifiuti, imballaggi, veicoli fuori uso, rifiuti elettrici ed elettronici, discariche), comprende un Piano di azioni concrete per rendere attuabile la transizione verso un nuovo modello di economia che chiuda il cerchio attraverso azioni a sostegno del riciclo e del riuso. Lo scopo di questo Rapporto ("Report on the implementation of the Circular Economy Action Plan"), del 26 gennaio 2017, è quello di presentare una panoramica completa delle azioni avviate e di quelle in preparazione, in ogni area interessata, per mostrare i modi attraverso i quali i punti chiave dell'economia circolare…

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GPP, l'Italia eccelle

GPP: L'Italia è prima della classe in Europa. Una volta eccelliamo in campo ambientale. L'obbligo di fare "Appalti verdi", esteso così diffusamente in Italia dal Codice Appalti, esiste solo da noi.  Dopo anni di una scarsamente efficace esortazione, il nuovo codice degli appalti, obbliga tutte le pubbliche amministrazioni ad inserire i criteri ambientali nelle procedure di appalto. Quei “criteri ambientali minimi”(Cam) che da diversi anni il ministero dell’Ambiente emana per le varie categorie di prodotti e servizi che acquista la pubblica amministrazione. E le amministrazioni pubbliche italiane – i Comuni, ma non solo – si stanno rendendo conto di questa rivoluzione. I cittadini, ci immaginiamo, sono soddisfatti per l’impiego che viene fatto delle risorse pubbliche e gli impatti positivi per l’ambiente e il decollo della circular economy sono prevedibili. Ma…

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Un modello completo per l'applicazione del GPP, grazie a CAP HOLDING

CAP Holding e il primo Modello per l'applicazione del GPP. Riconoscendo con tempestività il valore strategico del Green Public Procurement, addirittura in anticipo sull'entrata in vigore dell'obbligatorietà, e conoscendo l’onere, gravante sulle Amministrazioni comunali, di dover conoscere le nuove previsioni normative e adeguare le procedure interne d’acquisto, ha messo a disposizione dei Comuni associati alcuni momenti di formazione e la possibilità di effettuare un’applicazione sperimentale del GPP, adeguata alle specifiche necessità. Si è pertanto avviata a gennaio 2016 (quindi con anticipo rispetto all’emanazione del nuovo Codice Appalti) il Progetto denominato “CAP per il nuovo GPP". La durata del Progetto è stata di 6 mesi e i Comuni che hanno aderito alla Sperimentazione sono stati Abbiategrasso: Cesano Boscone, Cornaredo, Gorgonzola, Inveruno, Ossona, Segrate, Vanzago.…

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Corso di Aggiornamento 2017

Si è tenuto il giorno 16 gennaio 2017, a Milano, il Corso di abilitazione e aggiornamento per AUDITOR REMADE IN ITALY con relativo test di valutazione finale. In considerazione delle importanti novità normative che coinvolgono il contesto nel quale opera ReMade in Italy e le diverse modifiche intervenute nei suoi Disciplinari Tecnici, e quelle in fase di pubblicazione, il Corso è servito per abilitare nuovi Auditor e per fornire, agli Auditor già abilitati, l'aggiornamento necessario per poter continuare ad effettuare verifiche.I requisiti per la partecipazione sono fissati nell'art. 6.2 del Disciplinare Tecnico ReMade in Italy.Nel corso della giornata sono stati affrontati i seguenti temi. • Rifiuti e riciclo: le definizioni e i confini del sistema • La normativa appalti e il Green…

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Convegno Assoreca 23 novembre 2016

"La Sostenibilità nelle Imprese di Servizi", Convegno internazionale promosso da Assoreca: lo stato dell’arte degli studi e delle ricerche sul tema della Sostenibilità a livello internazionale e l’osservazione di casi concreti provenienti dalle eccellenze delle imprese di servizi italiane. L'iniziativa è promossa da Assoreca, associazione no profit tra le società di consulenza e di servizi per l'ambiente, l'energia, la sicurezza e la responsabilità sociale. Con il patrocinio di Remade in Italy   23 novembre 2016 | ore 9.00 | Auditorium di Assolombarda, Via Pantano, 9, 20122 Milano   ○ PROGRAMMA ○ ISCRIZIONE ONLINE (Obbligatoria) Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva

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Future Outlook of Green Impact on lubricants

“Future Outlook of Green Impact on lubricants”, meeting sulle basi lubrificanti, per spiegarne il valore anche dal punto di vista ambientale, organizzato da Viscolube (mercoledì 9 novembre 2016). Durante l'incontro l'azienda Viscolube ha illustrato il suo impegno costante verso l’innovazione tecnologica dei prodotti garantendo continue performance di eccellenza. L’incontro ha promosso anche il valore “green” dei lubrificanti con l'obiettivo di stimolare un confronto fra i soggetti interessati, pubblici e privati e analizzare le opportunità del Green Public Procurement alla luce del nuovo Codice degli appalti (dlgs 50/2016). Le basi rigenerate Viscolube sono le prime del settore ad aver ottenuto la certificazione Remade in Italy.    ⇢ SCARICA IL DOSSIER SULLE BASI LUBIRIFCANTI RIGENERATE  ⇢ GUARDA I PRODOTTI   [FinalTilesGallery id='6']

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Le basi rigenerate Viscolube ottengono la certificazione ReMade in Italy

Viscolube, leader nella ri-raffinazione degli oli usati, è la prima azienda del settore ad ottenere la certificazione Remade in Italy per le proprie basi rigenerate: verifica delle materie in ingresso, tracciabilità, controllo lungo tutta la filiera, risparmi ambientali positivi. Piena garanzia e affidabilità per il consumatore finale, massima cura per l'ambiente. [...] la nostra attività si inserisce al termine del ciclo di vita di un prodotto, l’olio lubrificante, che entra come materia prima “olio usato” nel nostro processo e viene restituito al mercato come prodotto finito, realizzando così il recupero totale della materia prima. Le energie profuse da Viscolube nel miglioramento continuo e nell’ottimizzazione del proprio processo di rigenerazione migliorano sinergicamente la sostenibilità dell’industria stessa". L’Azienda è già in possesso delle principali…

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Remade in Italy ad Ecomondo 2016

A Ecomondo 2016 il tema chiave è stata la Circular Economy, in tutte le sue declinazioni ed in particolar modo quelle legate al riciclo di materiali per la creazione di nuovi prodotti. ReMade in Italy al CONVEGNO "CIRCULAR ECONOMY" | 10 novembre 2016 | Sala Ravezzi 2 Hall Sud La gestione dei rifiuti nell’economia circolare: le ricerche applicate di riciclo, recupero, e gestione integrata | ore 10.00-18.00  a cura di ENEA, CTS Ecomondo, con la partecipazione di ReMade in Italy. Il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente pubblicato a gennaio 2016, "Circular economy in Europe - Developing the knowledge" ha evidenziato come la transizione verso un’economia circolare consentirà benefici ma comporterà anche nuove sfide. Alcuni materiali critici, per i quali si stima un sempre più…

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Seminari Ongreening

ReMade in Italy, in partnership con Ongreening, ha partecipato a SAIE INNOVATION 2016, 4 giorni di dibattito sulle migliori tendenze in tema di Green Building. GREEN BUILDING: OPPORTUNITA' E TENDENZE SAIE 2016 | Arena del SAIE Innovation | Centro Servizi |19-22 ottobre 2016 Simona Faccioli di ReMade in Italy; Materiali, economia circolare e tracciabilità di filiera, il giorno 20 ottobre alle ore 15:00 | Seminario 3   ✎ Guarda il programma      Salva Salva

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GPP a Milano – 17 ottobre 2016

"Green public procurement: obblighi e opportunità per le Pubbliche amministrazioni". Oltre 150 i partecipanti al Convegno di +Community su Codice Appalti e GPP (17 ottobre 2016). Obiettivo dell'incontro è stato quello di fornire un aiuto concreto alle Amministrazioni che devono attuare il GPP e applicare i CAM, e che allo stesso tempo si pongono diverse questioni: quali sono i termini? Come si applicano le soglie? Cosa succede nel caso di inattività, quali conseguenze, quali sono le probabilità di un ricorso? Come funziona ARCA in questo ambito? Come si riconosce una certificazione valida? L'incontro si è rivolto alle Pubbliche amministrazioni e ha visto la testimonianza diretta di alcuni Comuni che hanno recentemente introdotto i Criteri ambientali minimi nelle proprie procedure d'acquisto e che hanno partecipato…

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Remade a CompraVerde 2016

ReMade a Forum CompraVerde-BuyGreen, la mostra-convegno che si è svolta a Roma il 13 e il 14 ottobre, dedicata a politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato. Due giornate di Stati Generali degli Acquisti Verdi con seminari, convegni, workshop, scambi one to one, per presentare e discutere le novità legislative, le best practice nazionali e internazionali, le opportunità in materia di acquisti verdi. Il Forum CompraVerde-BuyGreen riunisce la più importante comunità di esperti GPP, di imprese innovative e virtuose, le migliori pratiche delle pubbliche amministrazioni. ☞ Remade in Italy era presente con un'area espositiva, presso ha offerto informazioni sui prodotti certificati e il valore della certificazione per gli appalti, ai visitatori interessati e alle Aziende e Istituzioni. ☞ Remade in Italy ha tenuto inoltre un…

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"CAP HOLDING PER UN NUOVO GPP"

I risultati della sperimentazione tra CAP Holding, Remade in Italy e 8 Comuni dell'area milanese per attuare concretamente l'obbligo di fare gli "Acquisti verdi", svoltasi tra gennaio e luglio 2016, sono stati presentati nell'ambito del Convegno promosso da Città metropolitana e Camera di Commercio di Milano (17 ottobre 2016).   Cap Holding, soggetto gestore del servizio idrico integrato che opera in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como, e 8 Comuni dell'area milanese, insieme a Remade in Italy, avviano il progetto "CAP Holding per un nuovo GPP" al fine di comprendere la portata della normativa appena pubblicata e predisporre gli strumenti necessari indirizzare i propri acquisti verso prodotti e servizi a minor impatto ambientale. Il Gruppo CAP, nell’ambito del proprio…

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Albo Consulenti Remade

Pubblicato il 1° Albo dei Consulenti abilitati Remade in Italy. L'Albo include i primi professionisti che hanno partecipato al Corso di abilitazione e superato il relativo esame finale. I professionisti sono quindi in grado di fornire agli interessati tutte le informazioni e il supporto necessario per intraprendere il percorso di certificazione Remade in Italy. Il prossimo corso per l'abilitazione dei Consulenti Remade in Italy si terrà il giorno 27 settembre 2016. Per approfondimenti.

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