Contro il greenwashing si rafforza il ruolo delle certificazioni

La pratica della “verniciatura verde” (greenwashing), nell’ambito del regolamento 2020/852, consiste nell’ottenere un vantaggio sulla concorrenza in modo sleale commercializzando un prodotto finanziario come ecocompatibile quando in realtà gli standard ambientali di base non sono soddisfatti. Il Regolamento 18 giugno 2020, n. 2020/852/Ue relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili al suo articolo 3 stabilisce quando un’attività economica sia ecosostenibile (e quindi il grado di ecosostenibilità di un investimento in tale attività). Per un’analisi sul Regolamento si rimanda alla pagina. Dati gli impegni assunti con l’accordo di Parigi e a livello di Unione, è probabile che sempre più Stati membri istituiscano sistemi di marchi o impongano altri requisiti che i partecipanti ai mercati finanziari o gli emittenti…

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