CircE – European Regions Towards Circular Economy


ReMade in Italy partecipa come Stekeholder di Regione Lombardia, capofila del Progetto “CircE – European Regions Towards Circular Economy” (nell’ambito del Programma Interreg Europe), in quanto soggetto aggregatore di esperienze virtuose di Circular economy in Italia.
DI COSA PARLA IL PROGETTO
Il progetto si propone di analizzare le opportunità di sviluppo dell’Economia circolare in Europa, in settori alcuni produttivi (costruzioni e demolizioni, plastiche, RAEE, tessile, legno, food waste), partendo dagli esempi più promettenti (best practices), favorendone la conoscenza all’estero, identificando poi le barriere che ostacolano la diffusione di tali iniziative, spesso rivelatesi virtuose ma limitate in termini di scala o sviluppatesi solo a livello sperimentale. Dall’analisi delle opportunità e delle barriere nei settori prescelti, al termine della prima fase del progetto, verranno proposte modifiche ai policy instrument di ciascun partner allo scopo di implementare azioni che favoriscano un concreto sviluppo dell’Economia circolare.
PARTNER
1. Regione Lombardia, Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile (Italia – CAPOFILA)
2. Governo regionale della Catalogna, Assessorato al Territorio e alla Sostenibilità (Spagna)
3. Ufficio di Presidenza del Voivodato della Bassa Slesia (Polonia)
4. Provincia del Gelderland (Paesi Bassi)
5. London Waste and Recycling Board – Municipio di Londra (Regno Unito)
6. CD2E – Agenzia di sviluppo della Regione di Hauts-de-France (Francia)
7. Municipalità di Sofia (Bulgaria)
8. Associazione delle Municipalità e delle città della Slovenia
 
FASI DEL PROGETTO
In occasione del  kick-off meeting, che si è tenuto a Milano tra l’1 e il 2 febbraio scorsi,l’Assessore ha introdotto le peculiarità del sistema lombardo di gestione sostenibile dei rifiuti attraverso prevenzione, preparazione al riutilizzo e riciclaggio: attività essenziali per addivenire a un passaggio da una modalità lineare (produzione – consumo – smaltimento del rifiuto)a una circolare.

Il passaggio successivo è stato  la costituzione di una platea di portatori d’interesse (stakeholder), che stanno prtando le loro esperienze concrete e le loro attese in termini di strumenti normativi più efficaci nel favorire lo sviluppo delle potenzialità di circular economy già da tempo presenti nel nostro tessuto produttivo, e alle quali basterebbe una rimozione mirata di “barriere” (economiche, sociali, tecniche, giuridiche) per potersi esplicare appieno.
Il gruppo di stakeholde è costituito dai seguenti soggetti:
1. AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia
2. ANCE Lombardia
3. ANPAR – Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati
4. ASSORAEE – Associazione Recupero Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche
5. Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus
6. CAUTO – Cooperativa Sociale Onlus
7. Centro di Coordinamento RAEE
8. Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento Spa (CENTROCOT)
9. Cluster Alta Tecnologia Agrifood Lombardia CAT.AL
10. COREPLA
11. Federlegno Arredo
12. Fondazione Cluster per le Smart Cities and Communities
13. Lombardy Green Chemistry Association
14.REMADE in Italy
15.AIAT (Associazione Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio)