Il Ministero delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero delle finanze, ha emanato una misura forte per stimolare i processi di conversione ecologica delle aziende del settore tessile, della moda e degli accessori. Il decreto 8 agosto 2024 eroga incentivi a favore delle imprese del settore tessile e della moda che intraprendono interventi finalizzati alla transizione ecologica, tra i quali sono inclusi quelli per adottare una certificazione ambientale per i propri prodotti. Tra le certificazioni è inclusa ReMade. Gli incentivi arrivano fino a 60.000 euro per azienda.
Con decreto MIMIT 8 novembre 2024 (in Gazzetta ufficiale il 19 novembre 2024) sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande e quindi si è resa concretamente attuabile la misura.
Vengono stanziati 15 milioni di euro totali, con tetto massimo ad azienda fissato a 60.000 euro.
Il processo di certificazione ambientale dei prodotti è riconosciuto come caratterizzante del processo di conversione ecologica delle aziende del settore.
Le certificazioni ammesse all’agevolazione sono molte (articolo 5) ma ReMade spicca e riveste un ruolo di primo piano in quanto certificazione nello specifico rivolta alla validazione del contenuto di riciclato nel prodotto tessile e di moda, di abbigliamento, o accessorio.
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
Si segnala che possono essere oggetto di agevolazione anche le prestazioni specialistiche aventi ad oggetto attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa.
Le imprese interessate possono presentare le domande a partire dall’11 dicembre 2024 sino al 31 gennaio 2025, attraverso la procedura informatica sul sito www.invitalia.it.
Guida pratica
Imprese beneficiarie
- Quelle che operano nel settore del tessile, della moda e degli accessori; ai fini del presente decreto rientrano nel predetto settore le imprese che svolgono almeno una delle attività indicate nell’allegato n. 1. A tal fine, rileva il codice di attività prevalente della classificazione delle attività economiche ATECO 2007
- Quelle qualificabili come PMI.
- Quelle che sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro.
- Quelle che sono in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio.
- Quelle che non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
- Quelle che sono regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente e risultano “attive” nel medesimo Registro.
Iniziative e spese ammissibili
- L’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa richiedente volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima. L’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva e stampa 3D; IoT (Internet of Things); realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solutions); piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva.
- Il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, tra le quali ReMade, certificazione sotto accreditamento per la verifica del contenuto di riciclato e sottoprodotti nel materiale e prodotto tessile. Nel decreto sono incluse come ammissibili altre certificazioni ambientali applicabili al settore.
- Servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.
Modalità di accesso alle agevolazioni e regole
- Le domande di agevolazione devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica su www.invitalia.it., dall’11 dicembre 2024 sino al 31 gennaio 2025.
- Ciascuna impresa richiedente può presentare una sola domanda di agevolazione, avente ad oggetto le prestazioni afferenti a una o più delle fattispecie di spese ammissibili.
- Le risorse totali destinate all’agevolazione ammontano a 15 milioni di euro.
-
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di euro 60.000,00 ad azienda.
Per ogni informazione su come ottenere la certificazione, scrivete a info@remade.it oppure compilate il modulo.