Gli impatti ambientali delle industrie dell'abbigliamento e delle calzature


 
E’ stato pubblicato il report “Measuring Fashion: Insights from the Environmental Impact of the Global Apparel and Footwear Industries study” realizzato da Quantis&ClimateWorks.
Questo interessante studio, per la prima volta, analizza gli impatti ambientali delle industrie di abbigliamento e calzature a livello globale, considerando le 7 fasi del ciclo di vita: dalla produzione delle fibre al fine vita dei prodotti. Gli impatti ambientali sono stati divisi in: cambiamento climatico, risorse, acqua, qualità degli ecosistemi e salute umana.
I dati ottenuti, possono essere usati da imprese e grandi marchi della moda, come parametro utile a stabilire obbittivi ralmente sostenibli e implementare azioni efficaci e significative.
Alcuni dati salienti del rapporto:

[icon name=”circle-o” class=”” unprefixed_class=””] Nel suo insieme il settore « apparel and footwear »produce l’8% delle emissioni mondiali di gas a effetto serra, all’incirca l’equivalente delle emissioni dell’Europa.

[icon name=”circle-o” class=”” unprefixed_class=””]  Il settore dell’abbigliamento rappresenta 6.7% delle emissioni mondiali di gas serra. Oltre il 50% di queste emissioni provenienti da 3 fasi del ciclo di vita: la produzione delle fibre (15%), la filatura (12%) e, la fase più impattante, la tintura e il finissaggio (36%).

[icon name=”circle-o” class=”” unprefixed_class=””] Considerando uno scenario business-as-usual, l’impatto climatico del settore dell’abbigliamento aumenterà del 49%, raggiungendo l’equivalente attuale delle emissioni annuali degli Stati Uniti.

[icon name=”circle-o” class=”” unprefixed_class=””] Sono state indivisuate 3 leve per il cambiamento : il ripensare l’energia, la riduzione dirompente e il design per il futuro.

Per maggiori informazioni si invita a consultare il report.