Convegno Assoreca 23 novembre 2016

"La Sostenibilità nelle Imprese di Servizi", Convegno internazionale promosso da Assoreca: lo stato dell’arte degli studi e delle ricerche sul tema della Sostenibilità a livello internazionale e l’osservazione di casi concreti provenienti dalle eccellenze delle imprese di servizi italiane. L'iniziativa è promossa da Assoreca, associazione no profit tra le società di consulenza e di servizi per l'ambiente, l'energia, la sicurezza e la responsabilità sociale. Con il patrocinio di Remade in Italy   23 novembre 2016 | ore 9.00 | Auditorium di Assolombarda, Via Pantano, 9, 20122 Milano   ○ PROGRAMMA ○ ISCRIZIONE ONLINE (Obbligatoria) Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva

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Future Outlook of Green Impact on lubricants

“Future Outlook of Green Impact on lubricants”, meeting sulle basi lubrificanti, per spiegarne il valore anche dal punto di vista ambientale, organizzato da Viscolube (mercoledì 9 novembre 2016). Durante l'incontro l'azienda Viscolube ha illustrato il suo impegno costante verso l’innovazione tecnologica dei prodotti garantendo continue performance di eccellenza. L’incontro ha promosso anche il valore “green” dei lubrificanti con l'obiettivo di stimolare un confronto fra i soggetti interessati, pubblici e privati e analizzare le opportunità del Green Public Procurement alla luce del nuovo Codice degli appalti (dlgs 50/2016). Le basi rigenerate Viscolube sono le prime del settore ad aver ottenuto la certificazione Remade in Italy.    ⇢ SCARICA IL DOSSIER SULLE BASI LUBIRIFCANTI RIGENERATE  ⇢ GUARDA I PRODOTTI   [FinalTilesGallery id='6']

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Le basi rigenerate Viscolube ottengono la certificazione ReMade in Italy

Viscolube, leader nella ri-raffinazione degli oli usati, è la prima azienda del settore ad ottenere la certificazione Remade in Italy per le proprie basi rigenerate: verifica delle materie in ingresso, tracciabilità, controllo lungo tutta la filiera, risparmi ambientali positivi. Piena garanzia e affidabilità per il consumatore finale, massima cura per l'ambiente. [...] la nostra attività si inserisce al termine del ciclo di vita di un prodotto, l’olio lubrificante, che entra come materia prima “olio usato” nel nostro processo e viene restituito al mercato come prodotto finito, realizzando così il recupero totale della materia prima. Le energie profuse da Viscolube nel miglioramento continuo e nell’ottimizzazione del proprio processo di rigenerazione migliorano sinergicamente la sostenibilità dell’industria stessa". L’Azienda è già in possesso delle principali…

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Remade in Italy ad Ecomondo 2016

A Ecomondo 2016 il tema chiave è stata la Circular Economy, in tutte le sue declinazioni ed in particolar modo quelle legate al riciclo di materiali per la creazione di nuovi prodotti. ReMade in Italy al CONVEGNO "CIRCULAR ECONOMY" | 10 novembre 2016 | Sala Ravezzi 2 Hall Sud La gestione dei rifiuti nell’economia circolare: le ricerche applicate di riciclo, recupero, e gestione integrata | ore 10.00-18.00  a cura di ENEA, CTS Ecomondo, con la partecipazione di ReMade in Italy. Il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente pubblicato a gennaio 2016, "Circular economy in Europe - Developing the knowledge" ha evidenziato come la transizione verso un’economia circolare consentirà benefici ma comporterà anche nuove sfide. Alcuni materiali critici, per i quali si stima un sempre più…

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Seminari Ongreening

ReMade in Italy, in partnership con Ongreening, ha partecipato a SAIE INNOVATION 2016, 4 giorni di dibattito sulle migliori tendenze in tema di Green Building. GREEN BUILDING: OPPORTUNITA' E TENDENZE SAIE 2016 | Arena del SAIE Innovation | Centro Servizi |19-22 ottobre 2016 Simona Faccioli di ReMade in Italy; Materiali, economia circolare e tracciabilità di filiera, il giorno 20 ottobre alle ore 15:00 | Seminario 3   ✎ Guarda il programma      Salva Salva

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GPP a Milano – 17 ottobre 2016

"Green public procurement: obblighi e opportunità per le Pubbliche amministrazioni". Oltre 150 i partecipanti al Convegno di +Community su Codice Appalti e GPP (17 ottobre 2016). Obiettivo dell'incontro è stato quello di fornire un aiuto concreto alle Amministrazioni che devono attuare il GPP e applicare i CAM, e che allo stesso tempo si pongono diverse questioni: quali sono i termini? Come si applicano le soglie? Cosa succede nel caso di inattività, quali conseguenze, quali sono le probabilità di un ricorso? Come funziona ARCA in questo ambito? Come si riconosce una certificazione valida? L'incontro si è rivolto alle Pubbliche amministrazioni e ha visto la testimonianza diretta di alcuni Comuni che hanno recentemente introdotto i Criteri ambientali minimi nelle proprie procedure d'acquisto e che hanno partecipato…

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Remade a CompraVerde 2016

ReMade a Forum CompraVerde-BuyGreen, la mostra-convegno che si è svolta a Roma il 13 e il 14 ottobre, dedicata a politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato. Due giornate di Stati Generali degli Acquisti Verdi con seminari, convegni, workshop, scambi one to one, per presentare e discutere le novità legislative, le best practice nazionali e internazionali, le opportunità in materia di acquisti verdi. Il Forum CompraVerde-BuyGreen riunisce la più importante comunità di esperti GPP, di imprese innovative e virtuose, le migliori pratiche delle pubbliche amministrazioni. ☞ Remade in Italy era presente con un'area espositiva, presso ha offerto informazioni sui prodotti certificati e il valore della certificazione per gli appalti, ai visitatori interessati e alle Aziende e Istituzioni. ☞ Remade in Italy ha tenuto inoltre un…

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"CAP HOLDING PER UN NUOVO GPP"

I risultati della sperimentazione tra CAP Holding, Remade in Italy e 8 Comuni dell'area milanese per attuare concretamente l'obbligo di fare gli "Acquisti verdi", svoltasi tra gennaio e luglio 2016, sono stati presentati nell'ambito del Convegno promosso da Città metropolitana e Camera di Commercio di Milano (17 ottobre 2016).   Cap Holding, soggetto gestore del servizio idrico integrato che opera in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como, e 8 Comuni dell'area milanese, insieme a Remade in Italy, avviano il progetto "CAP Holding per un nuovo GPP" al fine di comprendere la portata della normativa appena pubblicata e predisporre gli strumenti necessari indirizzare i propri acquisti verso prodotti e servizi a minor impatto ambientale. Il Gruppo CAP, nell’ambito del proprio…

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Albo Consulenti Remade

Pubblicato il 1° Albo dei Consulenti abilitati Remade in Italy. L'Albo include i primi professionisti che hanno partecipato al Corso di abilitazione e superato il relativo esame finale. I professionisti sono quindi in grado di fornire agli interessati tutte le informazioni e il supporto necessario per intraprendere il percorso di certificazione Remade in Italy. Il prossimo corso per l'abilitazione dei Consulenti Remade in Italy si terrà il giorno 27 settembre 2016. Per approfondimenti.

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Europa e GPP, Italia prima della classe

Quale è il livello di attuazione del GPP nei 28 Paesi europei? In quali Paesi sono stati introdotti i criteri ambientali, quali nello specifico e con quale livello di obbligatorietà? Su Materia Rinnovabile, la mappa del GPP in europa a partire dai dati ufficiali della Commissione europea, curata da Simona Faccioli. La ricognizione tiene conto di indicatori ben precisi: esistenza di una pianificazione nazionale sul GPP e riferimenti, classi di beni e servizi per i quali sono stati definiti i criteri ambientali, verifica della facoltatività o obbligatorietà degli stessi. La mappa che ne emerge rivela un'unica area colorata in verde, che è quella occupata dall'Italia. Una volta tanto siamo i primi della classe. Scarica lo stralcio dell'articolo in pdf. Visualizza l'articolo su Materia Rinnovabile. Scarica…

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CORSI DI FORMAZIONE PER CONSULENTI

[icon name="calendar" class="" unprefixed_class=""]  ottobre 2017 | Camera di Commercio di Milano Per partecipare al corso è richiesta una comprovata formazione di base sui temi della gestione dei rifiuti e del riciclo o un'esperienza lavorativa di almeno due anni nei medesimi settori o in qualità di consulenti per gli schemi di certificazione FSC (Catena di custodia) o PEFC (Catena dei custodia). Il ruolo dei Consulenti e l'iscrizione all'Albo ☞ Consulta Albo dei Consulenti abilitati Remade in Italy ☞ Consulta I corsi sono gratuiti ma a numero chiuso. Per informazioni info@remadeinitaly.it Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva Salva

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1° programma di formazione per Consulenti ReMade in Italy

Posti esauriti per il 1° programma di formazione per Consulenti ReMade in Italy®. In programma la seconda edizione per settembre 2016. Il Corso ha l'obiettivo di formare i Consulenti sugli aspetti salienti della certificazione ReMade in Italy®, in modo da poter fornire un supporto qualificato alle Aziende interessate alla certificazione. l ruolo del Consulente, previsto solitamente negli schemi di certificazione, è quello di preparare le Aziende per l'iter di certificazione, facendo un check-up iniziale per verificare l'esistenza dei requisiti, informare sulle fasi dell'iter, supportare per la preparazione dei documenti e informare sui vantaggi e sulle modalità di comunicazione, uso del logo ecc. Alle Aziende sarà suggerito di farsi supportare solo ed esclusivamente da Consulenti preparati e riconosciuti, come da Elenco reso pubblico attraverso i…

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Nuovi prodotti certificati ReMade in Italy

Nuovi prodotti certificati ReMade in Italy: l'Azienda Mobilferro produttrice "storica" di mobili per le scuole e la scuola materna, particolarmente attenta ai temi della sostenibilità ambientale e sociale dei mobili realizzati, ha ottenuto il riconoscimento di ReMade in Italy per diversi prodotti del suo catalogo. L'Azienda è già in possesso delle principali certificazioni accreditate per la sostenibilità ambientale (ISO 14001, FSC, ECOLABEL) e sociale (SA 8000). La produzione è totalmente made in Italy. Data la specificità della certificazione ReMade in Italy è stato possibile certificare anche prodotti multimalteriale (come banchi e cattedre) composti da pannellature in legno, parti in plastica e tubolari in acciaio. www.mobilferro.org  

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Responsabilità sociale – Nuova prassi di riferimento UNI

Prassi di riferimento UNI/PdR 18:2016 - Responsabilità sociale delle organizzazioni  La nuova prassi di riferimento UNI/PdR 18:2016 riporta Indirizzi applicativi alla UNI ISO 26000, che, a più di cinque anni dalla sua pubblicazione, è riconosciuta oggi come norma internazionale a cui guardano le realtà impegnate in questa sfida. La prassi di riferimento, frutto di un percorso multistakeholder avviato nel 2013, rende disponibile un set di linee guida e indicazioni metodologiche rivolte alle organizzazioni motivate a implementare la dimensione della sostenibilità in modo strutturato, attraverso un approccio modulare e progressivo. Scarica il documento sul sito dell'UNI

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Aumentano le soglie minime del GPP

Il nuovo decreto emanato dal Minambiente sul GPP, Dm 24 maggio 2016, "Incremento progressivo dell'applicazione dei criteri minimi ambientali negli appalti pubblici per determinate categorie di servizi e forniture") prevede soglie minime progressive della percentuale del valore a base d'asta a cui riferire l'obbligo di applicare le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi per i seguenti affidamenti: a. servizi di pulizia, anche laddove resi in appalti di global service, e forniture di prodotti per l'igiene, quali detergenti per le pulizie ordinarie, straordinarie; b. servizi di gestione del verde pubblico e forniture di ammendanti, piante ornamentali e impianti di irrigazione; c. servizi di gestione dei rifiuti urbani; d. forniture di articoli di arredo urbano; e. forniture di carta in risme e carta grafica. Per tali affidamenti…

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Convengo GPP | Città metropolitana di Milano | 15 giugno 2016

Si è svolto il 15 giugno 2016 un Convegno sul Gpp, rivolto a Comuni e Associazioni, per illustrare i recenti cambiamenti normativi, legati all'entrata in vigore della legge 221/2015 (Collegato ambientale) e del nuovo "Codice degli Appalti" (Dlgs. 50/2016), che obbliga tutte le Pubbliche Amministrazioni ad introdurre una quota di prodotti e servizi "green" nei propri acquisti. Per ciascuno dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) o set di criteri, vengono definiti obiettivi quantitativi e temporali con riferimento alla loro applicazione nelle pratiche di acquisto da parte delle Stazioni Appaltanti che, con l’entrata in vigore del Collegato ambientale prima, e del nuovo "Codice degli Appalti" dopo, sono divenute obbligatorie con le diverse percentuali di applicazione. Le previsioni inoltre, attribuiscono una funzione importante alle certificazioni ambientali in possesso di elevati…

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Il sistema europeo di verifica delle tecnologie ambientali ETV

Seminario informativo sullo schema ETV (Environmental Technologies Verification), varato dalla Commissione Europea per migliorare la diffusione delle tecnologie ambientali nell’Unione europea e nel mercato globale. Lo schema prevede un sistema di verifica affinché le dichiarazioni di prestazione presentate da sviluppatori e venditori di tecnologie siano complete, attendibili, ragionevoli e basate sui risultati di prove scientifiche. Questi sono i presupposti che l'Unione europea ritiene indispensabili per commercializzare la propria tecnologia e costruire un rapporto di fiducia con i potenziali acquirenti e investitori. L’ETV non è un marchio, e non si basa su un sistema di criteri predefiniti. Aderire al programma ETV è una scelta volontaria che produttori e sviluppatori di tecnologie possono adottare per facilitare il riconoscimento del prodotto da parte dell'acquirente in tutta…

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Nuovo Codice appalti

Il nuovo "Codice appalti", Dlgs. 18 aprile 2016, n. 50, in vigore dal 19 aprile 2016, prevede l'obbligo per le PA di inserire i criteri ambientali minimi (CAM) emanati dal Ministero dell'Ambiente, relativi alle diverse categorie di prodotti e di servizi, introducendo quindi nel nostro ordinamento l'obbligo di attuare il Green public Procurement (GPP). Il testo prevede l'aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base di valutazioni legate al costo del ciclo di vita del prodotto o del servizio, nel quale dovranno quindi essere considerate le diverse fasi di produzione, utilizzo e riciclo dello stesso, garantendo la sostenibilità ambientale ed energetica. Il nuovo Codice Appalti, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 aprile 2016, n. 91 So 10) recepisce le direttive 2015/23/Ue, 2015/24/Ue,…

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