Verso un mercato interno europeo per le plastiche secondarie

Strategia europea sulla plastica. L'obiettivo è stimolare la richiesta di plastica secondaria da riciclo nel mercato europeo, considerando che attualmente meno del 30% dei rifiuti plastici raccolti si avvia a diventare nuovi prodotti. Su questo presupposto, e nel contesto fortemente condizionato dal bando del governo cinese alle importazioni di rifiuti plastici dal gennaio di questo anno, l'Europarlamento ha dato il via libera (a larghissima maggioranza) alla Strategia europea sulla plastica nell'economia circolare presentata lo scorso gennaio dalla Commissione nell’ambito del piano d’azione per la transizione verso un’economia circolare. Nel documento i deputati chiedono la creazione di un vero e proprio mercato unico per le plastiche riciclate, nel quale vengano fissati standard sulla qualità, per creare fiducia e rafforzare il la richiesta, tenendo conto dei…

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Festivalfuturo | Ri-Generazioni, l'era dell'economia circolare

Dal 28 al 30 settembre a Milano si è svolto a Milano il Festivalfuturo. Sono stati tre giorni di eventi, dibattiti e percorsi interattivi per capire insieme le potenzialità dell'economia circolare e della sostenibilità. Quest'anno Altroconsumo, organizzatore dell'evento, ha scelto come tema "Ri-Generazioni, l'era dell'economia circolare", con un focus su innovazione, sostenibilità ed economia circolare. "Circoli virtuosi, come la circolarità salverà l'economia"     Nella foto un momento di dibattito che ha visto la partecipazione di Simona Faccioli direttore di ReMade in Italy, Alessandro Sessa direttore della rivista Altroconsumo , Raffaele Cattaneo di Regione Lombardia e  Fabio Iraldo professore Università Sant'Anna.      

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Save the Date | Forum CompraVerde 2018

Forum CompraVerde BuyGreen!   Due giornate di Stati Generali degli Acquisti Verdi per discutere le novità legislative, le best practices nazionali e internazionali, le opportunità in materia di acquisti verdi con convegni, workshop, sessioni formative, scambi one to one, spazi espositivi. Il Forum, luogo d’incontro con buyer, partner, fornitori e potenziali nuovi clienti qualificati con interessi specifici nel settore, si presenta come una manifestazione diversa e originale, con aree e tavoli di lavoro che favoriscono le relazioni progettuali e commerciali, oltre alle sessioni partecipate. La manifestazione comprende: l’Area Espositiva, l’Area Convegni, l’Area Green Contact, e l’Area Formazione “GPP Academy”. Online i bandi dei premi della XII edizione del Forum CompraVerde-BuyGreen Ai 5 premi storici – CompraVerde, MensaVerde, Vendor rating e…

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CAM Calzature, borse e articoli in pelle – Nuovo!

Criteri ambientali minimi per forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle (Dm. MinAmbiente 17 maggio 2018)   Il Ministero dell'Ambiente emana i nuovi criteri ambientali minimi che si applicano alle gare pubbliche per l'acquisto di forniture relative a: - Calzature non DPI (CPV 19300000-9) (senza marcatura Ce); - Calzature DPI di categoria “O” (CPV 18830000-6): calzature da lavoro senza puntale di protezione; - Calzature DPI di protezione di categoria “P” (CPV 18830000-6): calzature di protezione, conpuntale di protezione mediamente resistente (la metà della categoria S); - Calzature DPI di sicurezza di categoria “S” (CPV 18830000-6) calzature di sicurezza,  con puntale di protezione particolarmente resistente; - Borse, zaini, valigie e articoli in pelle (CPV…

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Monitoraggio gare GPP

Il TAR Toscana censura l'autodichiarazione Il Tribunale amministrativo ha annullato l'aggiudicazione di una gara del Comune di Firenze a favore di un'impresa che nell'offerta non ha dimostrato di applicare i criteri ambientali minimi contenuti nel CAM Illuminazione (emanato con Dm. Ministero Ambiente 27 dicembre 2017, in GU n. 98 del 28 aprile 2018). Ad essere viziata non è la gara, per la fornitura di prodotti per illuminazione pubblica, conforme all'articolo 34 del Dlgs. 50/2016, quanto la condotta della Stazione appaltante, la quale non ha ravvisato a carico dell'offerta il mancato rispetto delle caratteristiche tecniche prescritte dal decreto ministeriale sui CAM, basando la propria determinazione sull'autocertificazione prodotta. Nello specifico, la Corte (con la sentenza n. 645 del 14 maggio 2018) rileva che…

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Gli appalti verdi in Lombardia – prossimi passi per condividere un percorso comune di sostenibilità nel pieno rispetto delle regole

GPP INFODAY - 27 giugno 2018 - “Gli appalti verdi in Lombardia – prossimi passi per condividere un percorso comune di sostenibilità nel pieno rispetto delle regole”: questo il titolo dell’Infoday per Enti Pubblici e Imprese organizzato dalla Regione Lombardia. La Pubblica Amministrazione sta procedendo a passo spedito verso una notevole valorizzazione dei cosiddetti “acquisti verdi". Al fine di contribuire ad aumentare la consapevolezza all'interno delle stazioni appaltanti che l'applicazione dei criteri ambientali negli appalti pubblici è non solo un obbligo di legge al quale bisogna adempiere, ma rappresenta soprattutto un importante strumento di valorizzazione del territorio e di crescita della nostra green economy, Regione Lombardia - grazie alla partecipazione al progetto europeo Interreg GPP4GROWTH ed in collaborazione con Unioncamere…

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"L'Economia circolare nelle politiche pubbliche. Il ruolo della certificazione" Lo Studio dell'Osservatorio ACCREDIA contiene un censimento di tutte le certificazioni citate nei CAM con focus sui CAM dedicati all'Arredo e all'Edilizia: l'analisi si spinge fino a specificare, oltre ai riferimenti e alla norma di accreditamento di ciascuna certificazione, anche i precisi criteri ambientali che ciascuna di esse assolve. Lo Studio “L’Economia Circolare nelle politiche pubbliche. Il ruolo della certificazione” (Osservatorio Accredia in collaborazione con Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presentato a Roma il 9 maggio 2018) pertanto rappresenta uno strumento utile per le Pubbliche amministrazioni, una guida per orientarsi nel riconoscimento e la valutazione dei mezzi di prova in tutte le fasi del green procurement. Secondo l'indagine, l’Italia rimane il Paese europeo leader sul…

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Piattaforma Italiana per l’Economia Circolare

ICESP: Una piattaforma di convergenza e confronto delle varie iniziative in corso in Italia per rappresentare in Europa, in maniera coordinata e coerente, “The Italian way for circular economy La piattaforma è promossa da ENEA per raccogliere e diffondere in Europa le buone pratiche italiane nel campo dell’economia circolare. Il progetto nasce a seguito della nomina di ENEA a rappresentante del mondo della ricerca dal Gruppo di Coordinamento di ECESP. ECESP: E' la piattaforma "madre" di ICESP, promossa dalla Commissione Europea a supporto delle strategie per il Piano di azione sull’Economia Circolare. Al fine di favorire una maggiore armonizzazione e integrazione tra i progetti, le azioni e le iniziative in essere sull’economia circolare in Italia, ICESP persegue in prima istanza…

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Webinar

SAVE THE DATE Webinar gratuito con Bureau Veritas. Migliorare l’impatto ambientale delle proprie produzioni sta diventando una chiave competitiva cruciale per le imprese, ma anche per le pubbliche amministrazioni, sia in termini di brand reputation, sia per stare al passo e rispondere alle nuove disposizioni legislative in materia di Appalti pubblici. Il D.Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice Appalti), che dà una rilevante importanza agli aspetti ambientali, impone infatti all’art. 34 'Criteri di sostenibilità energetica e ambientale', l’inserimento nella documentazione progettuale e di gara almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Certificare secondo lo schema ReMade In Italy® significa promuovere e sviluppare prodotti ambientalmente sostenibili e avere anche la possibilità di dimostrare il rispetto…

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L'Economia è Circolare!

Il "Pacchetto Economia circolare", approvato dalla Sessione Plenaria del Parlamento europeo del 18 aprile 2018, e approvato in via definitiva dal Consiglio europeo il 22 maggio 2018, contiene un fondamentale cambio di paradigma: dalla gestione dei rifiuti si passa alla gestione dei materiali. L'approvazione innesca una serie di reazioni a catena, che condurranno al recepimento delle nuove misure da parte degli Stati europei, tra cui l'Italia (il "Pacchetto" contiene modifiche delle direttive europee su rifiuti, imballaggi, discariche, veicoli fuori uso, pile e Raee e il recepimento significa che l'Italia dovrà modificare coerentemente le norme interne che disciplinano le materie: Codice ambientale, Dlgs. 152/2006 e le altre norme di settore). Si legge nelle Premesse del documento: "La gestione dei rifiuti nell'Unione dovrebbe essere migliorata…

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FORUM PA | L’economia circolare

FORUM PA | 24 maggio, 2018 | Si è svolto a Roma il Forum PA 2018. Si è discusso di come progredire verso un’economia circolare, che costituisce uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, lanciati dall’ONU nel 2015. Meno consumo e più riciclo è una delle principali sfide del futuro, inclusa nell’obiettivo 12 - Consumo e produzione responsabili. L'economia circolare, promossa dalle Nazioni Unite e dall'Unione europea, segna il passaggio da un modello lineare di produzione a un modello circolare e consiste nell'assunzione di tre semplici assiomi: riciclare (scarti non riutilizzabili), ridurre (sprechi di materie prime) riutilizzare (estendendo il ciclo di vita dei prodotti). L’impiego degli scarti dei consumi, il riutilizzo delle materie prime, l'allungamento del ciclo di vita…

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20 nuovi Auditor ReMade in Italy

  Sono 20 i nuovi Auditor abilitati per il rilascio della certificazione ReMade in Italy Sempre più numerose le Aziende che si intendono qualificare per il Green Public procurement e la Circular Economy. Per questo, ReMade in Italy ha formato 20 professionisti altamente qualificati ed esperti, per renderli in grado di effettuare le verifiche necessarie al rilascio della certificazione ReMade in Italy, rivolta ai prodotti che derivano dal recupero di materia. I Professionisti hanno seguito la giornata di formazione, che ha trattato: le caratteristiche della certificazione, la sua funzione (con particolare riguardo alla partecipazione agli Appalti verdi) e i passaggi dell'iter finalizzato al rilascio della certificazione. Le Aziende interessate possono pertanto rivolgersi ad un Audior abilitato per conoscere vantaggi e costi…

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Workshop

8 maggio, 2018 ReMade in Italy e il punto di vista della Circular economy nel settore tessile: 8 maggio, nell'ambito del progetto ENTeR Expert Network on Textile Recycling. L’incontro ha lo scopo di presentare casi ed esperienze italiane verso la circular economy. All’incontro parteciperanno circa 25 ospiti (oltre ai relatori), provenienti da 5 nazioni europee (Italia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia), partner del progetto ENTeR, co-finanziato dal programma europeo Interreg Central Europe. La cooperazione tra i vari attori coinvolti nel progetto, si propone di migliorare la gestione degli scarti/rifiuti industriali, promuovendo un approccio comune alla circular economy.   [icon name="arrow-down" class="" unprefixed_class=""] SCARICA LA BROCHURE

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I workshop della Circular Economy

UNICIRCULAR Lab, un ciclo di workshop a cadenza mensile per approfondire le tematiche relative alla Circular Economy e raccogliere le esigenze delle imprese. I prossimi appuntamenti saranno dedicati a: Il mercato delle MPS // Gli investimenti per favorire la Circular Economy // Ecodesign per la riciclabilità // Comunicazione ambientale e reputazione sociale. Roma, giovedì 12 aprile Le direttive su rifiuti ed Economia Circolare in arrivo Sala delle Conferenze UNICIRCULAR Via del Poggio Laurentino, 11 | ROMA   Esaminiamo insieme i principali punti delle nuove direttive che possono rappresentare vincoli o opportunità per le imprese, per elaborare delle proposte, da sottoporre a Parlamento e Governo, in vista del loro recepimento. Un pomeriggio di lavoro per entrare concretamente nel merito degli indirizzi…

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Seminario – Green economy nell'ambito degli appalti: obblighi di legge e opportunita' per le imprese

Seminario Appalti verdi e ReMade in Italy - I recenti disposti normativi in materia ambientale contengono misure dirette a incidere sui criteri di assegnazione di lavori e servizi affidati attraverso gare di appalto e promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale. Diventa fondamentale orientarsi tra diverse certificazioni in ambito sostenibilità richieste dalle stazioni appaltanti, quali la SA 8000, ISO 14001, ISO 50001 ed ISO 14064 applicate a livello di organizzazione e le certificazioni di Prodotto/Servizio quali la Carbon Footprint, la Water Footprint, Remade in Italy e UNI 11352.  Bureau Veritas organizza questo seminario per illustrare le opportunità ed i vantaggi derivanti dall’ottenimento delle certificazioni, gli ambiti di applicazione per tipologie di servizi/settori merceologici, i principali requisiti da…

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Gli impatti ambientali delle industrie dell'abbigliamento e delle calzature

  E' stato pubblicato il report “Measuring Fashion: Insights from the Environmental Impact of the Global Apparel and Footwear Industries study” realizzato da Quantis&ClimateWorks. Questo interessante studio, per la prima volta, analizza gli impatti ambientali delle industrie di abbigliamento e calzature a livello globale, considerando le 7 fasi del ciclo di vita: dalla produzione delle fibre al fine vita dei prodotti. Gli impatti ambientali sono stati divisi in: cambiamento climatico, risorse, acqua, qualità degli ecosistemi e salute umana. I dati ottenuti, possono essere usati da imprese e grandi marchi della moda, come parametro utile a stabilire obbittivi ralmente sostenibli e implementare azioni efficaci e significative. Alcuni dati salienti del rapporto: [icon name="circle-o" class="" unprefixed_class=""] Nel suo insieme il settore «…

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Convegno

SAVE THE DATE Certificazioni ambientali, Circular Economy e GPP. Camera di commercio Milano MonzaBrianza Lodi - Milano DATA E PROGRAMMA IN VIA DI DEFINIZIONE Seguono aggiornamenti

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Certificazione accreditata o "autodichiarazione"?

Certificazione accreditata o "autodichiarazione"? Pur aumentando le "gare GPP", conformi ai CAM del MinAmbiente, restano alcune "ombre" legate al diverso valore dei mezzi di verifica. Le Aziende pertanto devono fare attenzione nello scegliere lo strumento più efficace (e valido) per promuovere il proprio prodotto con contenuto di riciclato nelle gare pubbliche. Gli schemi di certificazione accreditati e le "autodichiarazioni ex 14021" Le norme per l'ammissibilità delle certificazioni ambientali nell'ambito delle gare GPP sono fissate dal Codice Appalti (Dlgs. 50/2016), in particolare all'articolo 82, che richiede che il certificato sia rilasciato da un organismo "accreditato a norma del Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio." Come noto, l'accreditamento è sempre e solo "schema specifico": deve esserci, per dirla con semplicità, sempre…

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