Credito d’imposta per chi acquista prodotti certificati ReMade in Italy

Si tratta di una misura molto attesa e di grande impatto, anche perché costituisce un precedente del quale si attende il rinnovo per gli anni prossimi.
Un riconoscimento per i prodotti certificati ReMade in Italy, da comunicare ai propri Clienti.

Dal 22 dicembre 2021 (fino al giorno 21 febbraio) è possibile chiedere un credito d’imposta a fronte dell’acquisto di materiali e prodotti certificati ReMade in Italy. La misura attua le previsioni del Decreto Crescita (Dl. 34/2019, art. 26-ter).

L’incentivo fiscale è pari al 25% del costo di acquisto di semilavorati e prodotti finiti che abbiano almeno il 75% di contenuto di riciclato certificato.

Vediamo nel dettaglio le previsioni.
Imprese e soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo che impiegano, nell’esercizio della loro attività economica o professionale, semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75% della loro composizione, dal riciclo di rifiuti o di rottami, potranno utilizzare un credito d’imposta, pari al 25% del costo di acquisto di questi beni fino ad un importo massimo di euro 10.000 per ciascun beneficiario.

Il decreto del Ministero della Transizione ecologica (MiTE) 6 ottobre 2021 definisce i requisiti tecnici, le certificazioni idonee e le modalità per ottenere la credit tax.

Il contenuto di riciclato (pari ad almeno il 75%) deve essere provato da una certificazione ambientale, tra cui ReMade in Italy, ovvero da “un’etichetta di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa effettuata da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (Ue) n. 765/2008, nell’ambito di uno schema di certificazione sul contenuto di riciclato”.
Attenzione: il decreto riporta come ammissibili anche le auto-dichiarazioni ai sensi della Uni En Iso 14021, che però dovrebbero essere rilasciate “da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (Ue) n. 765/2008“. Come noto, le auto-dichiarazioni ex 14021 non sono certificazioni sotto accreditamento, pertanto si ritiene che tale previsione sia inapplicabile.

Il credito riguarda le spese sostenute nel 2020 (è auspicabile il rinnovo per l’anno prossimo) e quindi i prodotti dovevano essere in possesso delle certificazioni nel momento in cui sono acquistati.

Le domande possono essere presentate dai soggetti interessati a partire dal giorno 22 dicembre 2021 (ore 12.00) al giorno 21 febbraio (ore 12.00) accedendo alla piattaforma predisposta su http://padigitale.invitalia.it (in possesso di SPID). E’ possibile scaricare anche il Manuale utente, con la descrizione delle modalità per accedere agli incentivi.

Il credito d’imposta è riconosciuto, da parte del MiTE, previa verifica del rispetto dei requisiti previsti e secondo l’ordine di presentazione delle domande, fino ad un importo massimo di euro 10.000 per ciascun soggetto beneficiario e fino all’esaurimento delle risorse (nel limite complessivo di 10 milioni di euro). Entro novanta giorni dalla data di presentazione delle singole domande di cui al comma 1, il MiTE comunica ai soggetti interessati il riconoscimento oppure il diniego dell’agevolazione. 

Il credito d’imposta non è cumulabile con quello previsto per i prodotti in plastica, di cui alla legge 30 dicembre 2018, n. 145 (di cui al Dm. 14 dicembre 2021).

Il credito è valido anche per l’acquisto di compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica differenziata dei rifiuti.
Vai alla pagina dedicata sul sito del MITE.

Accedi al Catalogo ReMade in Italy per vedere tutti i prodotti certificati.

Compila e invia subito il modulo per la richiesta di informazioni sulla certificazione ReMade in Italy.
Per informazioni info@remadeinitaly.it