CAM ed etichette ambientali, si pronuncia ANAC

Nell’ambito delle soluzioni delle controversie ex articolo 211, Dlgs. 50/2016, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha deliberato (20 settembre 2022, n. 435) su una procedura di fornitura annuale di toner e cartucce ricondizionati e sull’obbligo per la stazione appaltante di verificare i requisiti dei CAM, ed in particolare il possesso di certificazioni. Ai sensi dell’articolo 211, Dlgs. 50/2016 l’ANAC esprime parere di precontenzioso su questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara. Il parere obbliga le parti ad attenersi a quanto in esso stabilito; è quindi vincolante anche se impugnabile davanti agli organi della giustizia amministrativa. Il Consiglio dell’ANAC nell’adunanza del 20 settembre 2022 con delibera n. 435 ha stabilito che spetta alla Stazione appaltante, secondo quanto indicato nella lex specialis, verificare…

Continua a leggereCAM ed etichette ambientali, si pronuncia ANAC

Etichetta ambientale obbligatoria degli imballaggi: le indicazioni del Mite e del Conai invitano ad inserire anche le certificazioni volontarie

L’etichettatura obbligatoria degli imballaggi A partire dal 1° gennaio 2023 sarà in vigore l’obbligo di etichettatura degli imballaggi. La legge 15/2022 (di conversione del cd. “Milleproroghe”) prevede che sino al 31 dicembre 2022 sia sospesa l'applicazione dell'articolo 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ma che dal giorno seguente sia vigente l’etichettatura obbligatoria degli imballaggi. Infatti, ai sensi dell’articolo 219, comma 5, Dlgs. 152/2006 tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche Uni applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.…

Continua a leggereEtichetta ambientale obbligatoria degli imballaggi: le indicazioni del Mite e del Conai invitano ad inserire anche le certificazioni volontarie

Contro il greenwashing si rafforza il ruolo delle certificazioni

La pratica della “verniciatura verde” (greenwashing), nell’ambito del regolamento 2020/852, consiste nell’ottenere un vantaggio sulla concorrenza in modo sleale commercializzando un prodotto finanziario come ecocompatibile quando in realtà gli standard ambientali di base non sono soddisfatti. Il Regolamento 18 giugno 2020, n. 2020/852/Ue relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili al suo articolo 3 stabilisce quando un’attività economica sia ecosostenibile (e quindi il grado di ecosostenibilità di un investimento in tale attività). Per un’analisi sul Regolamento si rimanda alla pagina. Dati gli impegni assunti con l’accordo di Parigi e a livello di Unione, è probabile che sempre più Stati membri istituiscano sistemi di marchi o impongano altri requisiti che i partecipanti ai mercati finanziari o gli emittenti…

Continua a leggereContro il greenwashing si rafforza il ruolo delle certificazioni

Green City Network e CONAI – Ciclo di webinar con focus GPP

Green City Network, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con CONAI, ha organizzato tre webinar con lo scopo di aggiornare le città italiane sull’andamento della gestione dei rifiuti urbani e degli imballaggi delle rispettive aree regionali e di comparazione con le altre aree regionali. Quest'anno il focus di approfondimento è stato il Green Public Procurement come strumento per la circolarità degli imballaggi con la presentazione di linee guida rivolte alle amministrazioni locali. Webinar Nord Italia 12 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00   Webinar Centro Italia 19 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00 Webinar Sud Italia 26 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00 Per informazioni: https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/ciclo-di-webinar-2023-del-green-city-network-e-conai-aggiornamento-alle-amministrazioni-locali/

Continua a leggereGreen City Network e CONAI – Ciclo di webinar con focus GPP

Verso l’obbligo del Gpp (anche) in Francia

In Francia da marzo 2022 è operativo il Piano nazionale per gli acquisti sostenibili (2022-2025) che mira a incentivare l’acquisto sostenibile, sia nel settore pubblico che nel settore privato. Il controllo del Piano è assicurato dal Commissariato generale per lo sviluppo sostenibile. Entro il 2025 ciascun acquisto pubblico (quindi il 100% degli appalti) dovrà avere almeno una considerazione ambientale; dal report 2019 si evince che la percentuale di appalti pubblici che contenevano almeno un aspetto ambientale erano pari al 15,8%. Quindi l’obiettivo che viene prefissato è quantomai ambizioso e rende di fatto obbligatorio il green public procurement in Francia. La considerazione ambientale è definita nel Piano come la considerazione della dimensione ambientale all’atto dell’acquisto. Per dimensione ambientale si intende, in…

Continua a leggereVerso l’obbligo del Gpp (anche) in Francia

La Tassonomia UE punta sul contenuto di riciclato

La Tassonomia verde è la classificazione delle attività economiche ecosostenibili, secondo il Regolamento UE 2020/852, in vigore dal 20 luglio 2020: una sorta di "Guida pratica" per politici, imprese e finanza su come investire in attività economiche che contribuiscono ad un’economia che non impatti negativamente sull’ambiente.Il Regolamento si applica ai partecipanti ai mercati finanziari che mettono a disposizione prodotti finanziari, così come alle misure previste dagli Stati membri che stabiliscono obblighi per i partecipanti ai mercati finanziari ed eventuali incentivi alle aziende green, e alle aziende quotate con più di 500 dipendenti. Il Regolamento 2020/852/UE stabilisce i criteri secondo i quali un’attività si può considerare ecosostenibile, al fine di valutare il grado di ecosostenibilità di un investimento. L’azione deve essere…

Continua a leggereLa Tassonomia UE punta sul contenuto di riciclato