Bureau Veritas verso l'accreditamento ReMade in Italy

Nuovo accreditamento per ReMade in Italy. Bureau Veritas, Ente di certificazione internazionale, ha avviato la procedura per l'accreditamento ai fini del rilascio delle certificazioni ReMade in Italy. Si tratta di una delle più importanti aziende leader a livello mondiale nei servizi di controllo, verifica e certificazione per Qualità, Ambiente, Salute, Sicurezza e Responsabilità Sociale (QHSE-SA). Nato nel 1828, il Gruppo opera in 140 paesi con 66.000 dipendenti ed un volume d'affari di oltre 4,6 miliardi di Euro (dati 2015). Bureau Veritas, riconosciuto e accreditato dai più importanti Enti ed Organismi internazionali, supporta i propri clienti nel perseguimento dell’ambizioso obiettivo dello Sviluppo Sostenibile attraverso servizi di formazione, auditing e certificazione. In particolare, nel settore della sostenibilità ambientale e sociale, Bureau Veritas Italia…

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ReMade in Italy, buona pratica GPP in Europa

Nel Report "Attuazione delle politiche ambientali per l'Italia" la Commissione europea rileva ReMade in Italy come esempio concreto di buona pratica nel campo del GPP. Il "regime di certificazione accreditato messo in atto in Italia specificamente finalizzato alla verifica del contenuto riciclato presente in un prodotto", ReMade in Italy, è espressamente indicato come strumento concreto per l'attuazione di una delle più efficaci strategie per la diffusione della sostenibilità ambientale. Nel maggio 2016, la Commissione ha avviato il riesame dell'attuazione delle politiche ambientali nei 28 Stati: ogni Relazione (pubblicata a febbraio 2017) descrive le principali sfide e le opportunità dell'attuazione per ciascuno Stato membro. Per l'Italia, una delle principali sfide principali è la gestione dei rifiuti, che si interseca strategicamente con…

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L'Italia del riciclo, i dati 2016. Focus su Mps

L"'Italia del Riciclo 2016" fotografa un'evoluzione interessante, soprattutto se letta alla luce degli obiettivi posti dal Pacchetto sull'Economia circolare della Commissione europea. L'edizione 2016 del Report ("Italia del Riciclo 2016", Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Fise Unire), analizza la produzione di materie prime seconde (mps) derivanti dalle operazioni di riciclo, divise per filiere e tipologia di materiali. Focus su alcuni interessanti dati di sintesi. Imballaggi: il dato complessivo medio è del 67% di riciclo rispetto al totale dell'immesso al consumo. Il dato, estremamente positivo, è in lieve aumento rispetto all'anno precedente (66%). Distinguendo tra i materiali: acciaio 73,4%, alluminio 70%, carta 80%, legno 61%, plastica 41%, vetro 71%. Materiali: considerando 5 materiali, carta, vetro, plastica, legno e organico (costituiti da imballaggi, rifiuti…

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