Riforma del Codice Appalti in Gazzetta ufficiale

Con il Dlgs. 13 aprile 2017, n. 56 arrivano le modifiche al Codice dei contratti pubblici (Dlgs. 50/2016, ora così rubricato), che saranno in vigore dal 20 maggio 2017. Rafforzamento per il Green public procurement, ed in particolare per il nuovo articolo 34, che ora prevede: » abbattimento delle percentuali di applicazione dei CAM e applicazione per tutti i settori al 100% dell'importo a base di gara [1]; » è introdotta una precisazione (articolo 34, c. 2): "Nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizioni e ricostruzione, i criteri ambientali minimi di cui al comma 1, sono tenuti in considerazione, per quanto possibile, in funzione della tipologia di intervento e della…

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"GPP: a che punto siamo?"

  "GPP: a che punto siamo?" - 3 aprile 2017. A più di un anno dall'entrata in vigore del Codice appalti, facciamo il punto: quali sono i criteri ambientali emanati, quale il livello di attuazione, quali risultati emersi. Il Convegno ha inaugurato una serie di incontri tematici dedicati ai diversi settori del Green Public Procurement (GPP). L'Italia è il primo Paese in Europa ad aver reso obbligatorio il GPP, ovvero l'inserimento dei criteri ambientali negli appalti pubblici, secondo le specifiche dettate dal Ministero dell'Ambiente. Il GPP rappresenta una leva potenzialmente molto efficace, sia per migliorare la qualità dell'ambiente e della salute dei cittadini sia per promuovere e orientare interi settori verso produzioni ecosostenibili, dando uno slancio alla cd. "Green Economy".…

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