Il Rapporto 2022 sul riciclo in Italia

L’industria italiana del riciclo nel 2020 ha consolidato il suo primato rispetto alle altre grandi economie europee, superando di circa 17 punti percentuali la Germania, seconda in classifica. In particolare l’Italia ha registrato il livello europeo più alto di riciclo di rifiuti per abitante, ossia 969 kg/ab*anno nel 2020. Molto interessanti quindi i dati contenuti nel Rapporto “Il riciclo in Italia” 2022 realizzato dalla Fondazione sviluppo sostenibile, presentato il 17 dicembre 2022 a Milano. Il riciclo interessa 54 Mt di rifiuti nel 2020, equivalenti al 47% del totale gestito, rappresentando la forma di recupero predominante in Italia. In totale circa il 70% dei rifiuti, nel 2020 così come nel 2010, risulta riciclato da operatori professionali del settore di gestione dei…

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Nuovi incentivi per prodotti riciclati e plastic tax nella Legge di bilancio 2023

Tornano gli incentivi per chi acquista prodotti riciclati La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (cd. Legge di bilancio 2023, entrata in vigore il 1° gennaio 2023) conferma il credito di imposta per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell'alluminio. Gli incentivi riguardano anche l’acquisto di imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432:2002. La legge 30 dicembre 2018, n. 145 aveva infatti previsto un credito d’imposta del 36% per le imprese che effettuano tali acquisti, per tutte le spese sostenute e documentate. Con successivo Decreto attuativo del Mite 14 dicembre 2021 erano state disposte le modalità per proporre le istanze per…

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CAM ed etichette ambientali, si pronuncia ANAC

Nell’ambito delle soluzioni delle controversie ex articolo 211, Dlgs. 50/2016, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha deliberato (20 settembre 2022, n. 435) su una procedura di fornitura annuale di toner e cartucce ricondizionati e sull’obbligo per la stazione appaltante di verificare i requisiti dei CAM, ed in particolare il possesso di certificazioni. Ai sensi dell’articolo 211, Dlgs. 50/2016 l’ANAC esprime parere di precontenzioso su questioni insorte durante lo svolgimento delle procedure di gara. Il parere obbliga le parti ad attenersi a quanto in esso stabilito; è quindi vincolante anche se impugnabile davanti agli organi della giustizia amministrativa. Il Consiglio dell’ANAC nell’adunanza del 20 settembre 2022 con delibera n. 435 ha stabilito che spetta alla Stazione appaltante, secondo quanto indicato nella lex specialis, verificare…

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Etichetta ambientale obbligatoria degli imballaggi: le indicazioni del Mite e del Conai invitano ad inserire anche le certificazioni volontarie

L’etichettatura obbligatoria degli imballaggi A partire dal 1° gennaio 2023 sarà in vigore l’obbligo di etichettatura degli imballaggi. La legge 15/2022 (di conversione del cd. “Milleproroghe”) prevede che sino al 31 dicembre 2022 sia sospesa l'applicazione dell'articolo 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ma che dal giorno seguente sia vigente l’etichettatura obbligatoria degli imballaggi. Infatti, ai sensi dell’articolo 219, comma 5, Dlgs. 152/2006 tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche Uni applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.…

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Green City Network e CONAI – Ciclo di webinar con focus GPP

Green City Network, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con CONAI, ha organizzato tre webinar con lo scopo di aggiornare le città italiane sull’andamento della gestione dei rifiuti urbani e degli imballaggi delle rispettive aree regionali e di comparazione con le altre aree regionali. Quest'anno il focus di approfondimento è stato il Green Public Procurement come strumento per la circolarità degli imballaggi con la presentazione di linee guida rivolte alle amministrazioni locali. Webinar Nord Italia 12 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00   Webinar Centro Italia 19 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00 Webinar Sud Italia 26 ottobre 2023 – Ore 14.30 – 17.00 Per informazioni: https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/ciclo-di-webinar-2023-del-green-city-network-e-conai-aggiornamento-alle-amministrazioni-locali/

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Verso l’obbligo del Gpp (anche) in Francia

In Francia da marzo 2022 è operativo il Piano nazionale per gli acquisti sostenibili (2022-2025) che mira a incentivare l’acquisto sostenibile, sia nel settore pubblico che nel settore privato. Il controllo del Piano è assicurato dal Commissariato generale per lo sviluppo sostenibile. Entro il 2025 ciascun acquisto pubblico (quindi il 100% degli appalti) dovrà avere almeno una considerazione ambientale; dal report 2019 si evince che la percentuale di appalti pubblici che contenevano almeno un aspetto ambientale erano pari al 15,8%. Quindi l’obiettivo che viene prefissato è quantomai ambizioso e rende di fatto obbligatorio il green public procurement in Francia. La considerazione ambientale è definita nel Piano come la considerazione della dimensione ambientale all’atto dell’acquisto. Per dimensione ambientale si intende, in…

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La Tassonomia UE punta sul contenuto di riciclato

La Tassonomia verde è la classificazione delle attività economiche ecosostenibili, secondo il Regolamento UE 2020/852, in vigore dal 20 luglio 2020: una sorta di "Guida pratica" per politici, imprese e finanza su come investire in attività economiche che contribuiscono ad un’economia che non impatti negativamente sull’ambiente.Il Regolamento si applica ai partecipanti ai mercati finanziari che mettono a disposizione prodotti finanziari, così come alle misure previste dagli Stati membri che stabiliscono obblighi per i partecipanti ai mercati finanziari ed eventuali incentivi alle aziende green, e alle aziende quotate con più di 500 dipendenti. Il Regolamento 2020/852/UE stabilisce i criteri secondo i quali un’attività si può considerare ecosostenibile, al fine di valutare il grado di ecosostenibilità di un investimento. L’azione deve essere…

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